lunedì 13 aprile 2015
venerdì 8 agosto 2014
KEYLINE DESIGN - Gestione idrogeologica con le linee chiave
domenica 10 agosto 2014
Keyline Design
Keyline Design
La progettazione Keyline, o Linea Chiave, è una specifica tecnica per la gestione idrogeologica.
Le continue lavorazioni dei suoli e l’esposizione alle precipitazioni sempre più irregolari, assieme ai dissennati sensi di lavorazione del terreno e di organizzazione delle colture, hanno provocato, negli ultimi 50 anni, la perdita di milioni di tonnellate di suolo e di materia organica senza che questo provocasse troppo scalpore nei tecnici ed esperti del settore.
Il Keyline fa ricorso alla topografia dei terreni per decodificare il paesaggio affinché, identificando delle linee chiave, sia possibile procedere all’organizzazione di tutti i territori gestendo l’acqua quale fonte di vita per creare produzione, qualità e bellezza.
Le strategie che vengono impiegate una per la regimentazione idraulica sono molteplici: cambio delle direzioni di lavorazione; aggiunta di "freni" o "acceleratori"; creazione di strade, canali, bacini per accumulare e stoccare quantitativi d'acqua in eccesso.
La strategia più efficace per eliminare l'erosione dai nostri terreni è mantenere i suoli sempre coperti smettendo di ararli superficialmente per lavorarli dal sottosuolo.
L'immagine allegata è un ripuntatore Yeomans che desideriamo riprodurre.
Etichette:
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yeomans
Ubicazione:
Oria BR, Italia
mercoledì 30 luglio 2014
LABORATORI DI AGRICOLTURA ORGANICA E RIGENERATIVA
L’Agricoltura Organica e Rigenerativa è un metodo che offre una serie di tecniche molto avanzate per la gestione, la rigenerazione e la ri-vitalizzazione dei suoli. Tali tecniche si discostano decisamente da quelle l’agricoltura moderna offre oggigiorno: lavorazioni pesanti, profonde ed invasive, trattamenti fito-sanitari tossici per tutte le forme viventi, fertilizzanti altamente solubili. Inoltre l’agricoltura organica lavora con e per l’autosussistenza dei contadini e mira a sradicare l’ignoranza pressoché diffusa nella quale il mercato dei prodotti agroindustriali tiene i contadini e tutte le persone che della campagna vogliono e devono trarre il proprio sostentamento.
L’Agricoltura Organica arriva in Italia dopo oltre 30 anni di sperimentazioni e ricerche condotte nel resto del mondo, specialmente in America Latina e Australia, da agricoltori, tecnici, scienziati illuminati che allo studio del suolo hanno dedicato la vita. Oggi sappiamo che per avere dei suoli sani e produttivi è necessario rispettare la vita e che per ottenere prodotti è necessaria la cooperazione tra gli esseri viventi, è necessario entrare in contatto con questo infinito mondo sotto i nostri piedi grazie al quale è possibile la vita.
In Italia sentiamo che non possiamo ignorare tutto questo sapere libero da interessi, desideriamo condividerlo affinché le possibilità e le soluzioni per un vero cambiamento possano moltiplicarsi, affinché dilettanti, professionisti e tecnici del settore possano finalmente trovarsi per condividere le proprie esperienze e crescere assieme.
L’avvio di questi laboratori è un pretesto per offrire momenti di scambio e di formazione, per conoscersi e generare nuove possibilità. Le giornate saranno organizzare un modo informale e conviviale, vi chiediamo pertanto:
- di essere puntuali per iniziare tutti insieme
- di portare qualcosa da condividere per il pranzo
- di vestirvi comodi e “sporchevoli”
- di portare un contributo, libero e in qualsiasi forma, come segno di scambio
La progettazione Keyline, o Linea Chiave, è una specifica tecnica per la gestione idrogeologica.
Le continue lavorazioni dei suoli e l’esposizione alle precipitazioni sempre più irregolari, assieme ai dissennati sensi di lavorazione del terreno e di organizzazione delle colture, hanno provocato, negli ultimi 50 anni, la perdita di milioni di tonnellate di suolo e di materia organica senza che questo provocasse troppo scalpore nei tecnici ed esperti del settore.
Il Keyline fa ricorso alla topografia dei terreni per decodificare il paesaggio affinché, identificando delle linee chiave, sia possibile procedere all’organizzazione di tutti i territori gestendo l’acqua quale fonte di vita per creare produzione, qualità e bellezza.
I biofertilizzanti sono dei fertilizzanti fogliari a base di microorganismi e minerali chetati quindi assimilabili dalle piante attraverso le
foglie. Inoltre nutrono, rigenerano e riattivano la vita del suolo grazie all’inoculo di microorganismi che in esso porta.
foglie. Inoltre nutrono, rigenerano e riattivano la vita del suolo grazie all’inoculo di microorganismi che in esso porta.
I biofertilizzanti rivitalizzano le piante grazie alla diversità minerale immediatamente disponibile che stimola le loro funzioni enzimatiche e al tempo stesso stimolano il loro sistema immunitario contro le malattie, funghi e attacchi parassitari.
Inoltre, essi possono essere usati come sostituti dei costosi fertilizzanti chimici che rendono i contadini sempre più poveri e le piante dipendenti da questi nutrienti altamente solubili che deteriorano i suoli ogni anno di più.
Il biofertilizzante è un elaborato liquido a base di microorganismi e minerali chelati prodotto grazie a una fermentazione anaerobica.
La fertilizzazione con concimi naturali, come lo sterco animale o il compost sono pratiche molto utili nel momento in cui si desideri apportare al suolo riserve energetiche per i microorganismi.
Il Bocashi è un compost migliorato che si ottiene attraverso un processo di fermentazione aerobica di diversi ingredienti (letame, paglia, siero, cenere, etc..) grazie all’attività dei microorganismi. Contiene sia macro e micro-nutrienti immediatamente disponibili per le piante, sia microorganismi attivatori delle funzioni del suolo.
Il bocashi è un fertilizzante solido che è molto più complesso di un normale fertilizzante chimico. Attraverso l’inoculo di gruppi funzionali di microorganismi del suolo gli ingredienti utilizzati si trasformano gradualmente in nutrienti di eccellente qualità.
Attraverso la fermentazione aerobica non si formano né gas ne cattivi odori e si evita la putrefazione.
Inoltre è facile da fare e da conservare ed è economico.
La Cromatografia è un metodo d’analisi qualitativa basata sulla separazione delle componenti dei campioni per peso specifico.
Il metodo della Cromatografia piana di Pfeiffer-Kolisko ci permette di analizzare in casa e ad un costo irrisorio i nostri stessi terreni, i concimi, i preparati, le foglie, i grani, etc per leggere come un’immagine lo stato di salute e la vitalità degli stessi.
Oggigiorno non è più possibile basarsi sulla sola analisi quantitativa degli elementi minerali dei suoli per giustificare le scelte agronomiche. E’ necessario passare a tecniche che mostrino in che modo le componenti del suoli (minerale, organica ed enzimatica) interagiscono tra di loro per interpretare il loro reale stato di salute.
I laboratori avranno inizio alle 9.00 del mattino affinché possiamo dedicare sufficiente tempo sia ad una piccola parte teorica e a seguire con una pratica dimostrativa.
Alle 13.00 vi invitiamo ad un pranzo condiviso dove chiediamo ad ognuno di contribuire portando qualcosa da condividere, cibo, bevande o dolce, possibilmente genuino e fatto in casa.
Alle 15.00 proporremo una visita al luogo e una presentazione delle attività in corso per finire con chiacchiere e scambi reciproci.
Siamo una giovane coppia con due figli trasferitasi in Puglia da Venezia alla fine del 2013. Stiamo avviando una piccola azienda agricola e un’associazione culturale attraverso le quali desideriamo entrare in contatto con il territorio e lavorare per esso, per la crescita delle persone, della comunità e in supporto alla Terra.
Abbiamo molte competenze che portiamo con noi, che stiamo applicando nella vita quotidiana e che desideriamo diffondere. Siamo amanti della semplicità e del genuino, del rapporto con le persone e con la natura, della ricerca di soluzioni nuove e positive.
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